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Pelli acneiche: come nascono le impurità e cosa possiamo fare

  • Simona Mazzara
  • 25 set
  • Tempo di lettura: 2 min
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Molto spesso mi sento dire: “La mia pelle è sempre in lotta con me, non c’è niente che funzioni!”.

In realtà, la pelle non è mai nostra nemica: semplicemente ci parla, e lo fa attraverso segni e sintomi come lucidità, brufoli, punti neri o irritazioni. Conoscerne i meccanismi è il primo passo per tornare ad avere una pelle sana ed equilibrata.


Vediamo insieme cosa succede quando la pelle diventa acneica.


1. Seborrea: quando il sebo diventa un problema


In condizioni normali, il sebo è fondamentale: forma il mantello idrolipidico, trattiene l’umidità e mantiene la pelle morbida e protetta.

Ma quando la sua produzione aumenta e la composizione cambia (diventando più densa e cerosa), il sebo non riesce a scorrere bene e tende ad ostruire i pori, creando le condizioni perfette per lo sviluppo di impurità e acne.



2. Ostruzione: il "tappo" che accende l’acne


La pelle compie un ricambio continuo, eliminando cellule morte e lasciando spazio a quelle nuove. Se però le cellule non si staccano correttamente, rimangono attaccate e si accumulano.

In questo modo si crea un vero e proprio tappo follicolare: il sebo e le cellule morte restano intrappolati all’interno del follicolo, dando origine ai tanto odiati comedoni (punti neri e bianchi).



3. Carica batterica: quando il microbioma si sbilancia


Sulla superficie cutanea vivono miliardi di microrganismi che, in equilibrio, sono alleati della nostra pelle. Tra questi c’è il Cutibacterium acnes, che di per sé non è dannoso.

Se però si trova in un ambiente favorevole (tappo + sebo abbondante + scarsa ossigenazione), la sua popolazione cresce in modo incontrollato e diventa aggressiva, contribuendo al processo infiammatorio.



4. Infiammazione: la vera causa del brufolo


Il sistema immunitario, vedendo questo squilibrio, reagisce con una risposta infiammatoria.

Quando la risposta è moderata, difende la pelle. Ma se diventa eccessiva, innesca un effetto domino fatto di rossore, gonfiore, dolore e, in alcuni casi, cicatrici. È proprio questo meccanismo a trasformare una semplice impurità in un vero e proprio brufolo infiammato.



Beauty routine: l’arma segreta per riprendere il controllo


L’obiettivo cosmetico in caso di pelle acneica non è eliminare del tutto il sebo, ma equilibrarne la produzione e migliorarne la qualità.


Ecco le priorità:


Rimuovere iltappo” con detergenti e trattamenti esfolianti delicati, per liberare i pori e prevenire nuove occlusioni.


Rispettare il microbioma cutaneo, evitando prodotti troppo aggressivi che peggiorano lo squilibrio.


Calmare l’infiammazione con cosmetici lenitivi e idratanti che favoriscono la riparazione della barriera cutanea.



✨ In conclusione: la pelle acneica non è una nemica da combattere, ma un’alleata che ci segnala uno squilibrio. Con la giusta beauty routine e trattamenti mirati, possiamo riportarla in armonia e restituirle luminosità, freschezza e comfort.


👉 Se vuoi capire quale sia il percorso più adatto a te, da KaliiKili possiamo studiare insieme il trattamento e la beauty routine ideali per la tua pelle, così da ritrovare equilibrio e benessere.

 
 
 

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